POESIE   

 

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                   UN SORRISO

Un sorriso non costa nulla e rende molto.                                                                                                                                                                    

Arricchsce chi lo riceve

senza impoverire chi lo dona.

Non dura che un'istante,

ma il suo ricordo è talora eterno.

Nessuno è così ricco da poterne fare a meno.

Nessuno è così povero da non poterlo donare.

Crea felicità in casa; è sostegno negli affari.

E' segno sensibile dell'amicizia profonda.

Un sorriso dà riposo alla stanchezza;

nello scoraggiamento rinnova il coraggio;

nella tristezza è consolazione;

d'ogni pena è il naturale rimedio.

Ma è un bene che non si può comprare,

nè rubare, nè prestare

poichè esso ha valore solo

nell'istante in cui si dona.

E se poi incontrerete talora

chi non vi dona l'atteso sorriso,

siate generosi, dategli il vostro;

perchè nessuno ha tanto bisogno di un sorriso

come colui che non sa darlo ad altri.

                                      g.c. P. Faber

 

 

               CAPODANNO

L'anno vecchio se ne và

e mai più ritornerà.

Io gli ho dato una valigia

di capricci  e impertinenze,

di lezioni fatte male,

di bugie e disobbedienze

e gli ho detto, porta via

tutto questo è roba mia.

Anno nuovo avanti avanti,

ti fan festa tutti quanti,

tu dai gioia e dai salute

ai miei cari genitori,

ai parenti ed agli amici,

rendi lieti i loro cuori.

Di esser buono ti prometto

anno nuovo benedetto.

      (g.c. Giampietro Damele)

 

    BOCCADASSE

O Boccadaze, quando a ti se chinn-a

sciortindo da-o borboggio da cittae,

s'à l'imprescion de ritorna in ta chinn-a

o de cazze im te brasse d'unna moae.

Pa che deslengue un po' l'anscia da vitta

sentindo come lì s'eggian fermae

ne-a bella intimitae da to marinn-a

a paxe antiga e a  to tranquillitae.

        ( g.c. Edoardo Firpo)

 

 

LIGURIA

 

E' la Liguria una terra leggiadra.

Il sasso ardente, l'argilla pulita,

s'avvivano di pampini al sole.

E' gigante l'ulivo. A primavera

appar dovunque la mimosa effimera,

ombra e sole si alternano

per quelle fondi valli

che si celano al mare.

Lenta e rosata sale su dal mare

la sera di Liguria, perdizione

di cuori amanti e di cose lontane.

         g.c. di Vincenzo Cardarelli.

 

 

BOCCADASSE

 
O Boccadaze, quando a ti se chinn-a
sciortindo da-o borboggio da cittae,
s'à l'imprescion de ritornà in ta chinn-a
o de cazze in te brasse d'unna moae.
Pa che deslengue un po' l'anscia da vitta
sentindo come lì s'eggian fermae
ne-a bella intimitae da to marinn-a
a paxe antiga e a to tranquillitae.
              Edoardo Firpo
 
 
 

NATURA

 
A volte non ci accorgiamo di rotolare
sulla vita senza riuscire ad ascoltare
il rumore del vento,
il cinguettare lento
delle rondini stupite
dal precoce arrivo.
 
Non percepiamo il colore delle margherite
che vivace e giulivo
rende le verdi distese dilette.
 
Sulla tavola non più un mazzolino di violette
ma una collezione di videogiochi,
che così freddi e banali
hanno dato scampo a  pochi.
 
Facciamo zapping in tv scorrendo tutti i canali
senza capire che il più bello è la fuori
in un misto di rumori e colori.
 
Odorare il profumo di una rosa
è ormai cosa stupida e noiosa.
Preferiamo saziarci di realtà virtuali
anzichè di un sentiero circondato da animali.
 
Perchè non tuffarci ad assaporare
il forte odore dell'erba appena tagliata,
quello della terra che sembra quasi preparata
per l'estivo lungo lavoro ?
 
Vigorose spighe d'oro,
frutti e verdure,
temporali ed arsure:
tutto ciò alla natura spetta fare,
a noi non resta che stare a guardare.
                  ( S. Baudino)